PROJECT CLEAN GROUP
Valutazione di rischio del radon
Secondo una stima della Regione Lombardia aggiornata al 2019, in circa il 2.5% delle abitazioni sottoposte a controllo si misurano concentrazioni di radon superiori a 400 Bq/m3 (il livello di riferimento si attesta intorno a 300 Bq/m3). Il radon, un gas nobile radioattivo, deriva dal decadimento dell’uranio e si può trovare in piccole quantità nel terreno e in alcuni materiali di costruzione di origine naturale: quando però si accumula in locali indoor come edifici industriali, abitazioni, luoghi pubblici e ambienti di lavoro, può diventare un grave pericolo per la nostra salute.
La valutazione di questo rischio prevede una serie di analisi e misurazioni tecniche che consentono all’operatore, provvisto di PPI, di valutare la concentrazione del radon, che tende a essere maggiori in piani interrati, in cantine, laboratori seminterrati e altre aree vicine al terreno.
Solo effettuando un’accurata valutazione e adottando le corrette misure di prevenzione e protezione si può intervenire e rimuovere la presenza del radon; Project Clean Group Srl è a disposizione di aziende, uffici, industrie e altre attività commerciali per eseguire questi interventi di sicurezza, a protezione di tutti coloro che li frequentano quotidianamente.
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La pericolosità del radon non è da sottovalutare
Proprio come tutti gli altri gas radioattivi, non esiste una dose soglia sotto la quale il radon possa considerarsi non nocivo; maggiore è la concentrazione, più è probabile la contrazione di malesseri e malattie anche gravi.
L’esposizione a dosi massicce di radon può infatti causare un irraggiamento del tessuto polmonare e bronchiale; è bensì anche noto che questo gas è tra le principali cause dell’insorgenza di carcinomi all’apparato respiratorio, come il tumore al polmone (alcuni studi lo posizionano secondo solo al fumo di sigaretta).
