Attualmente i metodi a disposizione per il controllo della diffusione e moltiplicazione di Legionella negli impianti idrici sono numerosi. L’impiego di tecniche di sanificazione deve rientrare in un processo più ampio di analisi dei rischi comprensivo di: – Identificazione e Valutazione dei rischi. Il trattamento non può essere ricondotto sempre ed esclusivamente alla sola disinfezione d’emergenza.
L’iperclorazione shock deve essere effettuata su acqua a temperatura inferiore a 30° , con una singola immissione di cloro in acqua fino ad ottenere concentrazioni di cloro residuo libero di 20-50 mg/L in tutto l’impianto compresi i punti distali, tali concentrazioni vengono scelte in base alla tipologia di impianto da sanificare.
Principali fasi di intervento:
Ispezione preliminare impianto
Inserimento stazione di dosaggio cloro
Smontaggio filtri e rompigetto
Riempimento circuito acqua sanitaria con dosaggio disinfettante
Flussaggio di tutti i punti terminali con rilievo cloro residuo libero
Trascorso il tempo di esposizione, svuotamento completo dell’impianto
Riempimento con acqua di acquedotto
La qualità delle acque sanitarie viene inoltre attestata e monitorata tramite l’installazione di stazioni di dosaggio in continuo montate in bypass sulla linea di alimento dell’acqua.